L’intervento promuove la qualificazione architettonica e ambientale di infrastrutture turistiche a basso costo. Il progetto si ispira alla conformazione circolare degli organismi marini unicellulari per strutturare l’intero intervento in un sistema di nuclei articolati in due macrozone ambientali. Quella di accesso è un parco naturalistico, segnato dall’andamento a spirale di percorsi pedonali e ciclabili che conducono alle zone attrezzate per le attività sportive. Il progetto è rimodellato in estrusioni circolari: due piene, prato e terra rossa, e una scavata come cavea naturale per spettacoli all’aperto. L’area del campeggio concentra commercio, ristoro e svago in due aree tematiche, distribuendo piazzole e servizi in fasce concentriche con percorsi radiali ad andamento sinuoso. L’aspetto tecnico-costruttivo fonde i nuovi volumi dei servizi nel terreno ricorrendo all’uso di materiali naturali per sottolineare l’intenzione di annullamento dell’impatto nel paesaggio. Ogni nuova costruzione è ricoperta in paglia e legno, costruendo un ambiente mutevole che si confonde con la natura circostante.