Nel contesto agricolo di Casalbeltrame una vecchia cascina immersa nelle vaste distese di risaie che caratterizzano la pianura piemontese è stata adibita a centro per l’arte: un vero e proprio laboratorio dove gli artisti condividono le attività creative e quelle della vita quotidiana. A seguito degli interventi di ristrutturazione e adeguamento alla nuova funzione è stata richiesta la realizzazione, al centro di un’ampia corte quadrata, di un volume che identificasse lo spazio destinato alla lavorazione all’aperto del marmo; un elemento in grado di esprimere, oltre il tema di una copertura leggera per le attività estive, un valore simbolico legato alla necessità di connotare il grande vuoto centrale. Si tratta di uno spazio a pianta quadrata su cui si sviluppa un telaio composto da pilastri in acciaio corten a definire uno spazio cubico di 9 metri di lato. Dal quadrato di copertura una serie di barre a sezione circolare, sempre in corten, convergono verso l’estremità di un puntone che sporge diagonalmente verso l’alto fino a 16 metri. Sui cavi che sostengono il grande elemento diagonale contro il vertice alto del cubo può essere teso un tessuto in pvc microforato per costruire un’ampia zona d’ombra sottostante. Per tali motivi l’installazione realizza nel piazzale un grande orologio solare, una meridiana che misura il tempo ed il trascorrere delle ore proiettando a terra la propria ombra.