La città di Tirana è interessata da alcuni anni da un programma generale di riqualificazione. Il concorso per la torre in oggetto, nel centro della città, è la conseguenza di un progetto redatto dai francesi Architecture Studio, risultato vincitore di un concorso indetto dalla municipalità. La proposta contenuta nel masterplan prevedeva la costruzione di dieci torri private, alte 85 metri, per la progettazione delle quali sono stati indetti altrettanti concorsi ad inviti. La torre proposta da Archea prevede 6 piani di parcheggio interrato; 4 livelli commerciali; 7 di uffici; 8 residenziali; un hotel panoramico. Il progetto si inserisce nel contesto assorbendo dal disegno del tessuto circostante le principali direttrici della composizione; la suddivisione della costruzione in quattro parti riflette il disegno impostato da Armando Brasini negli anni ’20 incentrato sulla fondazione della città intorno al cardo e decumano. La torre individua una minima quantità di spazi pubblici a terra attraverso uno studiato restringimento del volume alla base e, simmetricamente, un evidente allargamento della parte sommitale che conferisce all’insieme un’evidente plasticità. Le movenze volumetriche della torre reinterpretano quelle del paesaggio storico italiano coniugandole con le radicate tradizioni locali nel disegno delle superfici di facciata.